Quest'anno ho cercato di impegnarmi e fare del mio meglio per avere un orto biologico come si deve, ma ci sono riuscita solo in parte, un po' per colpa del tempo a mia disposizione, ma soprattutto per quello atmosferico, con pioggia e freddo.
Durante l'inverno scorso mi sono letta questo libro che ho trovato veramente valido, uno dei più belli che ho in casa su questo argomento.
Così in primavera ho seguito molti consigli dati dall'autrice, il modo di vangare la terra, il metodo migliore per consociare le piante, la rotazione degli ortaggi, ecc...
I risultati sono stati ottimi, piante di insalata enormi, prezzemolo, basilico, rapanelli, carote, pomodori, erbe aromatiche, fiori, fagiolini verdi, mais, patate, rape rosse.....e tutto senza usare niente, ne verde rame e nemmeno altri prodotti bio, l'unica cosa, ad inizio stagione ho concimato con del compost maturo.
Ho pacciamato quasi tutto l'orto con della paglia, quest'anno sono riuscita a trovarla non trattata, non è stata messa solo nei punti in cui avevo appena seminato. Con questa tecnica la terra rimane più morbida ed umida così non serve innaffiare spesso e anche le erbacce crescono a rilento. A stagione inoltrata il bilancio non è più così positivo, ha piovuto moltissimo sia in luglio che in agosto, le temperature si sono abbassate i pomodori anche se un po' ammalati resistono bene ma stentano a maturarsi, i cetrioli continuano a produrre, il basilico è tutto rovinato e le patate si sono marcite.....peccato.
Dimenticavo, altro libro molto importante che seguo è il calendario delle semine, è un fascicoletto di valenza annuale ma è veramente valido, spiega i periodi migliori per il trapianto, per seminare, raccogliere, fare lavori, ecc...
Nonostante il brutto tempo, siamo riusciti a mangiare alcuni pomodori e altri ortaggi, non tanti quanto speravo ma del resto al tempo non si comanda.
A voi, com'è andata?
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