Oggi la giornata è bellissima, il cielo blu spicca fra le montagne che iniziano a colorarsi. E' freddo, le temperature si sono ulteriormente abbassate, oggi 23 settembre 2014 è l'equinozio d'autunno in cui la durata delle ore di luce coincide con quelle di buio (equinox parola latina formata da aequus = uguale e nox = notte).
In questo periodo gli uccelli iniziano a migrare verso luoghi più caldi e altre specie di animali fanno scorta di cibo per il letargo o cominciano a prepararsi per il cambio della pelliccia che diventa più folta in modo da proteggerli dal freddo.
Esattamente l'autunno è iniziato alle 2:29 del 23 settembre 2014 e finirà il 21 dicembre 2014 alle 23:02 con il solstizio d'inverno (momento dell'anno con il minor numero ore di luce).
Noi continuiamo con la raccolta delle mele, sugli alberi abbiamo trovato diversi nidi abbandonati, così abbiamo pensato di portarli a casa per studiarli (prima di toglierli dagli alberi mi sono informata se potevano venir riutilizzati e mi è stato risposto di no).
Un esame attento ci ha mostrato come gli uccelli costruiscono il loro nido, usando materiali di riciclo (nastri in plastica, spago, lanugine, ecc...) e naturali (rametti, fieno, muschio, fango, ecc...). Abbiamo notato che il centro del nido è molto solido, in alcuni c'erano delle piume ed in altri gusci di uova rotti.
E' sorprendente pensare che gli uccelli costruiscono il loro nido così resistente e perfetto solo con l'aiuto del becco e delle zampette. Dalla foto si può notare come siano precisi nel foderare il nido in modo da creare un morbido e caldo rivestimento.
Abbiamo cercato di capire chi erano i relativi proprietari, cosa abbastanza difficile, ma con l'aiuto dello zio ci siamo riusciti. Il segreto è osservare bene: forma e materiali con cui è costruito il nido e vedere su che tipo di albero è stato trovato.
Ecco la lista dei nostri abili costruttori:
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| Verdone |
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| Cardellino |
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| Fringuello |
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| Verzellino |
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